Aug 08, 2023
Il duopolio dei proxy advisor viene sottoposto a un nuovo controllo
Il comitato editoriale del Wall Street Journal I progressisti vedono violazioni dell’antitrust anche quando non esistono, ma chiudono un occhio sullo stretto rapporto tra società di consulenza in materia di proxy e gestori patrimoniali
Il comitato editoriale del Wall Street Journal
I progressisti vedono violazioni dell’antitrust anche quando non esistono, ma chiudono un occhio sullo stretto rapporto tra società di consulenza e asset manager in materia ambientale, sociale e di governance (ESG). I repubblicani della Camera stanno iniziando a denunciare questo accordo. Martedì la commissione giudiziaria della Camera ha inviato lettere al duopolio di consulenza per procura, Glass Lewis e Institutional Shareholder Services (ISS), chiedendo documenti relativi ad accordi che potrebbero avere con altre società di proxy, gestori patrimoniali, fornitori di servizi di coinvolgimento degli azionisti e alleanze o iniziative per il clima. Le società per procura sembrano "essere in collusione con gli investitori istituzionali per costringere le società americane a 'decarbonizzare' i loro asset e ridurre le loro emissioni a zero", osserva la lettera. Glass Lewis e l'ISS forniscono raccomandazioni di voto per delega ai gestori patrimoniali, comprese le pensioni pubbliche fondi e dotazioni universitarie. Le due società rappresentano il 91% del mercato dei consulenti in materia di proxy e forniscono altri servizi che rafforzano il loro potere. L’ISS offre servizi di consulenza alle aziende su come ottenere voti per delega e compila rating ESG. Glass Lewis aiuta gli investitori attivisti a condurre campagne proxy. Nessuna delle due rende pubblici i propri clienti, il che potrebbe rivelare sostanziali conflitti commerciali. La lettera della magistratura afferma che i potenziali problemi antitrust sono più profondi. Entrambe le aziende raccomandano agli investitori di votare contro i direttori delle società prese di mira dall’alleanza degli investitori “Climate Action 100+” a meno che non dettaglino dettagliatamente l’impatto di un futuro a basse emissioni di carbonio sulle loro operazioni (Glass Lewis) o allineino le loro operazioni con una traiettoria a zero emissioni nette entro 2050 (ISS). Climate Action 100+ comprende circa 700 gestori e proprietari patrimoniali globali, tra cui BlackRock, l'ufficio del tesoriere dello stato dell'Illinois e la dotazione dell'Università di Harvard. Il suo obiettivo è quello di “garantire che le maggiori aziende produttrici di gas serra a livello mondiale intraprendano le azioni necessarie sul cambiamento climatico”. Si tratta di un accordo collusivo? La lettera della Commissione giudiziaria rileva che “gli accordi collusivi danneggiano la concorrenza e i consumatori e sono illegali ai sensi dello Sherman Act”. La Corte Suprema ha respinto le “giustificazioni sociali” per tali restrizioni al commercio. Se le società per procura e i grandi investitori cercassero di costringere le compagnie petrolifere e del gas ad aumentare la produzione, i poliziotti antitrust non batterebbero ciglio prima di sporgere denuncia. Il Comitato Giudiziario ha anche inviato lettere agli investitori attivisti ESG, tra cui Engine No. 1, Arjuna Capital, Trillium Asset Management e Aviva Investors Americas, sollecitando informazioni sulla loro partecipazione a iniziative sul clima. Lavorano con il duopolio? Il mese scorso la House Financial Services Committee ha approvato un disegno di legge sponsorizzato dal rappresentante del Wisconsin Bryan Steil che richiederebbe ai consulenti in materia di proxy di registrarsi presso la Securities and Exchange Commission, fornire consulenza esclusivamente nel miglior interesse economico degli azionisti, e di divulgare le metodologie alla base delle loro raccomandazioni di voto. Le aziende sarebbero responsabili di dichiarazioni errate e della mancata divulgazione di informazioni rilevanti sulle loro operazioni, poiché le società pubbliche sono responsabili ai sensi delle leggi sui titoli. Ai consulenti proxy sarebbe inoltre vietato offrire servizi che creano conflitti commerciali che non possono essere mitigati, come il negozio di consulenza aziendale dell'ISS. Quando l'ex presidente della SEC Jay Clayton cercò di implementare regole simili, le società proxy e i loro amici progressisti si lamentarono dell'eccessiva regolamentazione. Ma i revisori dei conti, gli intermediari, le borse valori e i consulenti per gli investimenti sono strettamente regolamentati per prevenire conflitti commerciali. I consulenti per delega attualmente ottengono il passaggio anche se hanno un peso maggiore. Il Congresso può porre fine a questo potere duopolistico. Leggi l’articolo completo qui.